Dall’inizio degli anni ’90 del XX secolo, in Polonia, si è osservato un acceleramento del processo di invecchiamento che si esprime in un aumento del numero di individui in età da pensione e in una diminuzione del numero di individui in età produttiva. La Polonia è quindi parte del più ampio andamento demografico caratteristico della maggior parte degli stati europei.
In Polonia, nei prossimi anni, è previsto un aumento significativo del numero di individui con 60 o più anni di età e un calo della popolazione di più di 2 milioni di persone.

Attualmente circa il 13,5% della popolazione polacca ha un’età maggiore ai 65 anni (5 milioni di individui) ma i dati dell’ufficio statistico polacco prevedono un raddoppiamento di questo numero per il 2030.
 

IL SISTEMA DI ASSISTENZA AGLI ANZIANI IN POLONIA

In Polonia, il settore sanitario e quello sociale collaborano per fornire assistenza agli anziani.

Assistenza sanitaria (residenziale e domiciliare)
I servizi residenziali sono: centri di cura, ricoveri e cliniche.
L’assistenza domiciliare avviene in collaborazione con il medico di famiglia, le assistenti per gli anziani e gli operatori assistenziali di comunità. Il tempo minimo di assistenza per un paziente è di 1,5 ore al giorno per non meno di 4 giorni alla settimana.

Assistenza sociale (residenziale, diurna e domiciliare)
L’assistenza residenziale avviene in case sociali per anziani (assistenza 24 ore).
L’assistenza quotidiana si svolge nei centri diurni per anziani. Queste istituzioni sono finanziate dalle organizzazioni governative locali e anche da ONG e organizzazioni religiose.
L’assistenza domiciliare viene fornita da caregiver professionali. Il tempo massimo di assistenza è di 8 ore al giorno.
Nell’ambito dell’assistenza residenziale è presente anche l’assistenza domiciliare privata. I caregiver possono essere assunti dal paziente o dalla sua famiglia e molto spesso lavorano in